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Lun 08 Apr, 2024

Una nube radioattiva rilasciata dagli impianti di Zaporizhzhia rimarrebbe circoscritta al territorio ucraino, lambendo la linea di confine con la Federazione Russa. Questo quanto emerge dagli strumenti di analisi previsionale in dotazione dell’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare (ISIN), che sta valutando l’evoluzione di ipotetici rilasci di sostanze radioattive sulla base dei venti prevalenti. A seguito dell’attacco di droni alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, annunciato ieri dal DG della IAEA Rafael Mariano Grossi, l’Ispettorato, in linea con il proprio mandato, sta infatti monitorando la situazione presso il sito ucraino. Secondo le ultime simulazioni, condotte con il... Leggi tutto

I NOSTRI REPORT

A quanto ammontano i rifiuti radioattivi in Italia? Dove si trova la quantità maggiore? E in termini di attività totale, quale la distribuzione sul territorio nazionale?

A queste e molte altre domande risponde l'Inventario nazionale dei rifiuti radioattivi dell'ISIN, contenente i dati aggiornati al 31 dicembre 2022. Un appuntamento annuale che offre una fotografia della situazione nazionale in merito a rifiuti radioattivi, combustibile nucleare irraggiato e sorgenti radioattive dismesse. Il documento viene predisposto sulla base delle informazioni che, annualmente, i diversi operatori, ai quali compete la responsabilità primaria della detenzione e gestione in sicurezza dei rifiuti stessi, trasmettono all’Ispettorato.

Questo è il primo rapporto che utilizza i dati trasmessi all’ISIN, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 101/2020, attraverso il Sistema Tracciabilità Rifiuti Materiali e Sorgenti (STRIMS), divenuto pienamente operativo dal febbraio 2022. 

Clicca qui per il report ISIN.