
Sicurezza della gestione del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, in corso l’8a Conferenza di Revisione della Convenzione Congiunta
Si sta svolgendo, dal 17 al 28 marzo 2025, presso la AIEA, l’8a Conferenza di Revisione della Convenzione Congiunta sulla sicurezza della gestione del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi. Oltre 1000 delegati provenienti da 77 Paesi contraenti si riuniscono per discutere e valutare lo stato di applicazione degli obblighi derivanti dalla Convenzione.
L’obiettivo della Convenzione è quello di favorire il raggiungimento ed il mantenimento di un elevato livello di sicurezza nella gestione del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, attraverso il rafforzamento di misure nazionali e di cooperazione internazionale. E proprio in considerazione di questo obiettivo il Direttore Generale della IAEA ha sottolineato come gli argomenti oggetto della Convenzione siano strettamente correlati al particolare momento internazionale legato al crescente interesse verso l’utilizzo di Reattori Modulari (SMR) per la produzione di energia dal nucleare: la dimostrazione che i rifiuti radioattivi e il combustibile irraggiato possono essere gestiti in sicurezza è la condizione necessaria per garantire un futuro sviluppo dell’energia nucleare.
I lavori della Conferenza sono stati avviati dal Vice Presidente della Conferenza di Revisione della Convenzione, il francese Jean-Luc Lachaume, e dal Direttore Generale della AIEA, Rafael Mariano Grossi.
All’apertura dei lavori, il Direttore Generale AIEA Grossi, ha sottolineato l’importanza della Conferenza che quest’anno intende porre in risalto la gestione dell’invecchiamento sia dei rifiuti radioattivi che delle strutture delle installazioni, in particolare dei depositi temporanei per i quali, a causa dei ritardi nella realizzazione degli impianti di smaltimento, si rende necessario allungare la vita operativa.
Altro importante tema trattato in questa Conferenza di Revisione è quello relativo alle risorse umane specializzate necessarie per implementare le strategie di gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile irraggiato.
La Convenzione impone agli Stati parte di predisporre ogni tre anni dei rapporti in merito allo stato di attuazione degli obblighi contratti con la ratifica della Convenzione stessa, sottoponendo tali rapporti ad un meccanismo di revisione tra pari che si svolge in specifiche conferenze, anch’esse triennali, organizzate presso la IAEA.
Il Direttore dell’ISIN, Francesco Campanella ha presentato il Rapporto italiano illustrando gli aspetti di policy e strategia di gestione del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi presentando le principali novità normative introdotte nella legislazione nazionale, soffermandosi sul nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti “Strims” entrato in vigore all’inizio del 2022. Nel corso della presentazione è stato inoltre delineato il percorso per la localizzazione del Deposito nazionale, con la pubblicazione, nei mesi scorsi, della CNAI per il processo di Valutazione Ambientale Strategica; è stato fatto anche il punto sullo stato delle attività di messa in sicurezza dei rifiuti pregressi e sullo smantellamento delle installazioni nucleari. Altro tema che è stato affrontato è il nodo del completamento delle attività di trasferimento del combustibile in Francia per il riprocessamento. L’evento è stato anche l’occasione per illustrare il recente potenziamento delle risorse dell’Autorità italiana di sicurezza nucleare.
Altro importante aspetto che verrà trattato durante la Conferenza è la situazione della guerra in Ucraina, che troverà a Vienna una importante occasione di approfondimento vista la presenza delle delegazioni russa e ucraina.
A latere del meeting, si è svolto un incontro fra il direttore dell’ISIN e l’Ambasciatrice della Rappresentanza Italiana a Vienna, Debora Lepre, utile al rafforzamento di una sinergia in ambito IAEA, che potrà rendersi particolarmente proficua in questo particolare momento storico che l’Italia sta attraversando in relazione al tema delle prossime politiche energetiche.