Armonizzazione degli approcci alla sicurezza nucleare e apertura agli esperti di domani

Mercoledì 12 Giugno 2019

Armonizzazione degli approcci alla sicurezza nucleare e apertura agli esperti di domani

Si è conclusa la Conferenza ENSREG che dà appuntamento al 2021.

Si è chiusa la quinta Conferenza ENSREG presieduta da Stefano Laporta, Coordinatore della Consulta dell’ISIN e presidente del Gruppo di Lavoro ENSREG su rifiuti radioattivi e decommissioning. Oltre 220 i partecipanti registrati, tra cui rappresentanti delle Istituzioni comunitarie e delle Autorità nazionali competenti in materia di sicurezza nucleare, operatori, organizzazioni non governative, accademici e rappresentanti dell’industria.
L'edizione 2019 della Conferenza ENSREG è stata incentrata su temi cruciali per la sicurezza nucleare dei Paesi comunitari e non solo: invecchiamento e disattivazione dei reattori nucleari, gestione dei rifiuti radioattivi, standardizzazione della catena di approvvigionamento, obsolescenza dei componenti, mantenimento delle competenze e loro trasferimento alle nuove generazioni.
Tra gli argomenti chiave della Conferenza la conclusione e il follow-up del primo Topical Peer Review (TPR), processo di revisione a livello comunitario promosso dall’ENSREG. L’obiettivo dell’esercizio è stato quello di assicurare che ciascun Paese partecipante svolga una autovalutazione del proprio sistema di gestione dell’invecchiamento delle installazioni nucleari da sottoporre alla revisione degli altri Paesi, identificando buone pratiche ed eventuali miglioramenti da attuare.
Il processo proseguirà con la predisposizione di piani d'azione nazionali. “Ci aspettiamo che siano conclusi entro il prossimo settembre” ha osservato Laporta nel corso del suo intervento conclusivo. “Stiamo oggi assistendo alla conclusione della prima fase di una sfida importante”. La prossima TPR, per quanto emerso dalla discussione durante i lavori, potrà avere come tematica principale la gestione degli incendi sugli impianti nucleari.

Tante le problematiche riassunte dal Presidente Laporta emerse dal dibattito tenutosi durante la Conferenza, sia nel corso degli interventi dei relatori che suscitate del pubblico in sala: dalla necessità di una sempre maggiore collaborazione con altri settori industriali all’esigenza  di assunzioni di nuovo personale specializzato, dall’urgenza di armonizzare gli approcci al decommissioning in termini di sicurezza, tempi e costi al bisogno di coinvolgere i giovani nelle attività ancor prima della conclusione del loro corso di studi. L’approvvigionamento della componentistica per l’estensione della vita degli impianti rappresenta, specialmente in Europa, una criticità, dovuta essenzialmente ad una stasi del commissioning di nuovi impianti nucleari che ha comportato uno spostamento dei produttori di componentistica qualificata in campo nucleare verso settori industriali più attrattivi e dinamici, causando una perdita di know-how allungando notevolmente i tempi di risposta per la committenza.

La gestione delle conoscenze ha animato la fase conclusiva delle due giornate di lavoro: il continuo miglioramento dei livelli di sicurezza nucleare, connesso con la necessità di garantire la radioprotezione della popolazione e la salvaguardia dell’ambiente, richiedono il coinvolgimento di una molteplicità di discipline, tra loro complementari, che garantiscano il raggiungimento dei più alti obiettivi di sicurezza. Il raggiungimento di tali obiettivi può essere perseguito solo garantendo opportuni piani di mantenimento delle conoscenze a lungo termine, attraverso adeguati e ben programmati piani di reclutamento di giovane forza lavoro a cui trasferire le necessarie competenze: tali piani sono di fondamentale importanza per gli operatori, a cui è demandata la responsabilità primaria della gestione in sicurezza delle installazioni nucleari nelle diverse fasi della loro vita, e per i regolatori, il cui compito è quello di controllare e far rispettare all’operatore l’osservanza e l’applicazione dei requisiti di sicurezza e radioprotezione.
Il presidente Laporta ha chiuso la Conferenza dando appuntamento alla prossima edizione del 2021.

 

 

 

 

Ultima modifica: Mercoledì 12 Giugno 2019