Assicurare sicurezza per i reattori di ricerca. Da oggi a Roma, presso l’ISIN, riunione WENRA

Armonizzare, a livello comunitario, i livelli di sicurezza dei reattori nucleari di ricerca.  Di questo si parla da stamani presso la sede dell’ISIN, nel corso della riunione del Gruppo di Lavoro sui reattori di ricerca (WGRR – Working Group on Research Reactors) del WENRA, l’Associazione della autorità di regolamentazione di sicurezza nucleare europee.

È questa la seconda riunione del WGRR che si svolgerà in presenza, dopo il lungo periodo della pandemia.

I lavori sono stati aperti dal direttore dell’ISIN, Maurizio Pernice, che ha sottolineato l’importanza dell’incontro del Gruppo di Lavoro e della partecipazione dell’Ispettorato, in rappresentanza dell’Italia, al WENRA. 

“Nel nostro paese – ha ricordato Pernice -  abbiamo 4 reattori di ricerca operativi. Assicurare elevati e livelli di sicurezza in questo campo, come anche in quello della gestione dei rifiuti radioattivi e nelle attività di decommissioning, rappresenta una delle missioni principali che la legge ha affidato all’ISIN”.

Le tre giornate di lavori riguarderanno l’aggiornamento delle verifiche in corso sulla conformità delle normative nazionali di riferimento ai cosiddetti SRL, Safety Reference Levels, che il WENRA, in particolare lo stesso WGRR, ha identificato ed emesso nel 2020 ai fini dell’armonizzazione in ambito comunitario, dei livelli di sicurezza per i reattori di ricerca.

Il WGRR si confronterà inoltre sugli esiti delle revisioni tra pari, che consentiranno di identificare eventuali gap negli assetti normativi nazionali. Tale percorso mira alla definizione dei piani di azione nazionali che ciascun Paese adotterà per uniformare la propria regolamentazione ai requisiti di sicurezza promossi dal WENRA.