Le attività e le innovazioni dell’ISIN illustrate nel corso della settima Joint Convention AIEA

Il direttore dell’ISIN, Maurizio Pernice, ha presentato stamani a Vienna - nella sessione di apertura della 7° Conferenza di Revisione della Convenzione congiunta sulla sicurezza della gestione del combustibile irraggiato e sulla sicurezza della gestione dei rifiuti radioattivi (Joint Convention) - il rapporto sulla situazione italiana affrontando gli  aspetti di policy e strategia di gestione del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi.

Il direttore ha illustrato le principali novità normative introdotte nella legislazione nazionale soffermandosi sul nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti “Strims” entrato in vigore all’inizio del 2022. E’ stato inoltre delineato il percorso avviato per la localizzazione del sito per il deposito nazionale, con la pubblicazione della CNAPI e il Seminario Nazionale svoltosi nei mesi scorsi;  è stato fatto anche il punto sullo stato delle attività di messa in sicurezza dei rifiuti pregressi e di smantellamento. Altro tema che è stato affrontato è il nodo del completamento delle attività di trasferimento del combustibile in Francia per il riprocessamento.  L’evento è stato anche l’occasione per illustrare il processo in corso di potenziamento dell’Autorità italiana di sicurezza nucleare.

I lavori della Convention sono stati avviati dal Presidente del meeting di revisione della Convenzione, lo svizzero Hans Wanner, e dal Direttore Generale della AIEA, Rafael Mariano Grossi.

L’obiettivo della Convenzione è quello di favorire il raggiungimento ed il mantenimento di un elevato livello di sicurezza nella gestione del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, attraverso il rafforzamento di misure nazionali e di cooperazione internazionale. E proprio in considerazione di questo obiettivo il Direttore Generale della IAEA ha sottolineato come gli argomenti oggetto della Convenzione siano strettamente correlati al particolare momento legato alla situazione della guerra in Ucraina; un riferimento inevitabile data la situazione internazionale e che troverà a Vienna una importante occasione di approfondimento vista la presenza delle delegazioni russa e ucraina.

La Convenzione impone agli Stati parte di predisporre ogni tre anni dei rapporti in merito allo stato di attuazione degli obblighi contratti con la ratifica della Convenzione stessa, sottoponendo tali rapporti ad un meccanismo di revisione tra pari che si svolge in specifiche conferenze, anch’esse triennali, organizzate presso la IAEA. I lavori della Joint Convention si concluderanno l’8 luglio.