Avviata, sotto il controllo dell’ISIN, la demolizione delle strutture superiori della Centrale di Latina

Lunedì 10 Agosto 2020

Avviata, sotto il controllo dell’ISIN, la demolizione delle strutture superiori della Centrale di Latina

Sono state avviate, dalla SOGIN, le operazioni di demolizione degli schermi delle condotte superiori del circuito primario della Centrale di Latina, poste sulla sommità dell’edificio reattore. 
Si tratta di uno step di particolare importanza nel processo di smantellamento della Centrale, migliorando la sicurezza sismica dell’edificio reattore che, in attesa del Deposito nazionale, sarà l’ultima struttura ad essere smantellata.
Le operazioni erano state autorizzate dal Ministero dello Sviluppo Economico nel marzo del 2019, sulla base del parere vincolante dell’ISIN, nel quale venivano formulate specifiche condizioni relative alle fasi di progettazione esecutiva e di attuazione.
In particolare, l’ISIN aveva richiesto che prima dell’avvio delle operazioni venisse fornita evidenza, attraverso specifiche prove, che le gru fossero “in grado di assicurare l’arresto automatico per sovraccarico con ampio margine rispetto al limite elastico dei materiali costituenti le gru”.
In esito alla propria vigilanza sulle prove condotte e sulla base delle evidenze fornite dalla SOGIN con la documentazione di progettazione esecutiva, trasmessa, da ultimo il 30 luglio scorso, l’ISIN ha comunicato alla SOGIN il proprio nulla-osta all’avvio delle operazioni di rimozione degli schermi.

L’Ispettorato continuerà ad esercitare la propria azione di vigilanza sullo svolgimento delle operazioni che proseguiranno fino a gennaio 2021 (termine previsto per le operazioni), effettuando sopralluoghi tecnici in campo ed esaminando le relazioni periodiche che la SOGIN dovrà presentare all’ISIN al termine della demolizione di ciascun schermo.

 

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Ultima modifica: Lunedì 10 Agosto 2020