Centrale nucleare di Caorso (PC), 162 fusti di rifiuti radioattivi partiti per la Slovacchia.

Mercoledì 29 Gennaio 2020

Centrale nucleare di Caorso (PC), 162 fusti di rifiuti radioattivi partiti per la Slovacchia.

A seguito dell’ispezione dell’ISIN, l’invio per il trattamento e il condizionamento.  

Si è svolta in questi giorni un’ispezione dell’ISIN presso la centrale di Caorso, in occasione dell’avvio, da parte della SO.G.I.N, delle spedizioni per il trattamento e il condizionamento in Slovacchia dei rifiuti radioattivi.
Le spedizioni, autorizzate dal Ministero dello Sviluppo economico nel rispetto della normativa comunitaria in materia, sono state predisposte secondo un piano operativo approvato dall’ISIN. L’intero processo autorizzativo si è svolto in raccordo con l’autorità di regolamentazione competente della Slovacchia.

Le spedizioni, che saranno effettuate nell’arco di due anni, riguarderanno l’invio di circa 5.500 fusti contenenti resine a scambio ionico esauste radioattive e fanghi radioattivi opportunamente predisposti per il trasporto in ISO Container certificati. I rifiuti che saranno inviati per il trattamento in Slovacchia costituiscono, per quanto riguarda la radioattività in essi presente, più del 90% di quella dei rifiuti tuttora immagazzinati nella centrale. Completato il processo di trattamento e condizionamento, i rifiuti ritorneranno in Italia.

L’azione di controllo svolta dai funzionari ISIN ha riguardato, in particolare, verifiche sul corretto caricamento dei rifiuti, confezionati “overpack”, all’interno di ISO container, accertando in particolare la conformità con i requisiti fissati dalle norme nazionali ed internazionali sul trasporto di materiali radioattivi. Con questa prima spedizione sono stati trasferiti quattro ISO container per un totale di 162 fusti.
All’ispezione hanno partecipato anche funzionari dell’ARPA Emilia Romagna, che hanno svolto controlli radiometrici indipendenti.

 

Ultima modifica: Mercoledì 29 Gennaio 2020