Dalla gestione dei rifiuti radioattivi alla situazione in Ucraina, la sicurezza tema centrale della 55a riunione dell’ENSREG
Si è tenuta ieri, presso gli uffici della Commissione Europea a Bruxelles, la 55a riunione dell’ENSREG (European Nuclear Safety Regulators Group).
Tra i temi affrontati nel corso dell’incontro, l’attuazione delle Direttive Euratom sulla sicurezza nucleare e sulla sicurezza della gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile irraggiato, le missioni di revisione inter pares dei sistemi di regolamentazione e controllo e di gestione dei rifiuti radioattivi, il processo della seconda Topical Peer Review in fase di completamento, dedicato ad approfondire la tematica della protezione da incendi nelle installazioni nucleari e gli esiti della 7a Conferenza ENSREG del 24 e 25 giugno scorsi. Attenzione anche per la problematica della sicurezza delle installazioni nucleari in presenza di un conflitto armato, soprattutto in relazione alla situazione in Ucraina.
Al meeting del Gruppo delle Autorità di Sicurezza Nucleare degli Stati Membri UE, istituito nel 2007 dalla Commissione Europea, hanno partecipato tutte le autorità di sicurezza nucleare dell’Unione Europea e, come osservatori, Regno Unito, Svizzera, Ucraina.
Il direttore di ISIN, Francesco Campanella, ha comunicato ufficialmente a Mr. Joao Olivera Martins, capo dell'Autorità di sicurezza nucleare portoghese nonché coordinatore del WG3 di ENSREG dedicato alla trasparenza, alla comunicazione e ai rapporti fra la società civile e l'autorità regolatoria nucleare, l'intenzione di inserire nel gruppo di lavoro un rappresentante dell'Ispettorato, al fine di condividere approcci operativi e comunicativi utili per migliorare il grado di conoscenza dell'autorità di sicurezza nucleare nei cittadini e costruire una autorevolezza ed una credibilità sempre crescenti, nonché una percezione di trasparenza e terzietá che sia in linea con le esigenze di una moderna interpretazione del proprio ruolo, senza ovviamente sacrificare l'esigenza di stabilire comunque un dialogo aperto e continuo con gli stakeholders.
Si è svolta una specifica sessione per discutere sul mantenimento della sicurezza nucleare in situazioni dove sono in corso conflitti bellici con l’intervento, tra gli altri, del Deputy Director General per la sicurezza nucleare, Lidye Evrad della IAEA. È intervenuto, nel merito, anche il Presidente dell’Autorità di sicurezza nucleare Ucraina, per aggiornare sulla situazione in atto presso la centrale di Zaporizhzhya e, in particolare, sulle iniziative messe in atto per ristabilire un corretto e stabile sistema di regolamentazione e controllo delle attività nucleari, sottolineando le permanenti difficoltà con la Centrale di Zaporizhzhya a causa dell’occupazione da parte delle forze armate russe. Sono state presentate dalla Commissione le varie iniziative di supporto per l’Ucraina nell’ambito della gestione delle emergenze e per la fornitura di materiali e componenti.
Per la Topical Peer Review sulla protezione incendi sono state illustrate da parte del Presidente del Board, Sylvie Cadet Mercier, tutte le attività sin qui condotte con un processo molto impegnativo, partito dall’elaborazione delle specifiche tecniche e dalla preparazione dei rapporti nazionali nel 2023, per passare alla fase della revisione da parte degli esperti designati e di elaborazione delle prime risultanze discusse nei workshop tenutisi nei mesi di settembre e ottobre. Tali workshop, incentrati su specifiche e rilevanti problematiche della protezione incendi opportunamente selezionate e sulla discussione delle risultanze emerse per ciascuno dei 22 paesi partecipanti, hanno visto la partecipazione d rappresentanti di operatori ed organi di regolamentazione per la sicurezza nucleare. Di essi è stato sottolineato il carattere di unicità in relazione alla importante opportunità di scambio informazioni e di esperienze che è stata fornita.
Le attività si concluderanno nei primi mesi del prossimo anno con la pubblicazione di un rapporto generale, dei rapporti relativi a ciascuno dei 22 paesi partecipanti e con un evento pubblico per la presentazione dei risultati. All’intero processo l’ISIN ha dato un importante contributo, partecipando con propri esperti e svolgendo la funzione di vice presidenza del Board.
Una tematica di rilevanza, affrontata nel corso della riunione, ha riguardato gli sviluppi futuri delle attività ENSREG nel campo della regolamentazione e controllo dei reattori SMR. In merito a tali reattori è stata costituita un’alleanza industriale a livello dell’unione Europea che approfondirà le diverse tematiche connesse con il loro sviluppo, da quelle tecniche, di sicurezza a quelle più strettamente finanziarie. Proprio per gli aspetti di sicurezza e le relative valutazioni è previsto che l’ENSREG si doti di una struttura in grado di dialogare con l’Alleanza Industriale. Al riguardo, è stata proposta la costituzione di uno specifico Gruppo al quale i vari stati membri potranno partecipare con propri esperti. In parallelo, ma in stretta connessione con tale Gruppo, ciascuna autorità di regolamentazione nazionale potrà consorziarsi con altre per condurre valutazioni preliminari di sicurezza sui singoli progetti proposti dall’alleanza industriale. Per tali consorzi saranno in particolare previsti specifici fondi messi a disposizione dalla Commissione Europea.