Esercitazione ConvEx-3, l'Italia valuta e rafforza la capacità di risposta nazionale in caso di emergenze nucleari e radiologiche

Si è tenuta in questi giorni, presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile, la riunione conclusiva dell’esercitazione internazionale ConvEx-3.
Organizzata dalla IAEA nell’ambito delle Convenzioni internazionali sulla pronta notifica e sull’assistenza, l’esercitazione è avvenuta sotto il coordinamento del DPC e ha visto la partecipazione di diverse Amministrazioni sia locali che Centrali. Come scenario, la simulazione di un incidente presso la Centrale nucleare di Cernavoda in Romania.
ISIN ha preso parte all’esercitazione attivando il proprio Centro Emergenze Nucleari - CEN e il Centro Elaborazione Valutazione Dati – CEVAD, contribuendo alla gestione e all’analisi tecnica delle informazioni e alla valutazione delle possibili conseguenze radiologiche.
Un ruolo rilevante è stato svolto dalla rete nazionale di sorveglianza della radioattività ambientale (RESORAD), costituita dai laboratori radiometrici delle 21 ARPA/APPA e di 3 IIZZSS, il cui coordinamento tecnico è affidato all’Ispettorato.
Nel corso dell’esercitazione, effettuando oltre 300 campionamenti e relative misure sul territorio nazionale, la rete ha avuto l'opportunità di verificare, in condizioni operative reali, l’efficacia del flusso dei dati attraverso il sistema informativo nazionale sulla radioattività (SINRAD) e le proprie capacità di operative.

Nel complesso, l'attività esercitativa ha rappresentato un’importante occasione di confronto e collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile e con le altre Amministrazioni coinvolte, anche relativamente alle attività di comunicazione e informazione alla popolazione, rafforzando la capacità di risposta nazionale in caso di emergenza nucleare o radiologica.
ConvEx-3 ha inoltre consentito a ISIN e al CEVaD di consolidare le proprie procedure di comunicazione tecnica e di affinare il ruolo di supporto scientifico e operativo alle autorità decisionali.