Gestione delle emergenze nucleari, le autorità europee si incontrano a Roma

Lunedì 18 Marzo 2019

Gestione delle emergenze nucleari, le autorità europee si incontrano a Roma

Si svolgerà a Roma, il 20 e 21 marzo prossimi, il 18° meeting del WGE, il Working Group sulla gestione delle emergenze dell’HERCA, l’Associazione delle autorità europee di regolamentazione nel campo della radioprotezione.  Ad organizzare l’incontro, l’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN).
Parteciperanno alla riunione oltre 30 esperti nel campo della gestione delle emergenze nucleari provenienti da 18 paesi europei e rappresentanti della Commissione Europea, dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA) e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), entrambe dell’ONU, e dalla Agenzia per l’Energia Nucleare (NEA) dell’OCSE.

HERCA, acronimo di “Heads of the European Radiological Protection Competent Authorities”, nacque nel 2007 con lo scopo primario di agevolare lo scambio di conoscenze e di esperienze operative finalizzato ad identificare soluzioni pratiche ed armonizzate, a livello europeo, alle principali problematiche normative comuni nel campo della radioprotezione.

Sebbene l’Italia non sia un paese con impianti nucleari di potenza in funzione, la presenza di installazioni nucleari oltre confine rappresenta comunque una sorgente di rischio. La normativa internazionale richiede, pertanto, che si debbano adottare le necessarie misure affinché si possa far fronte alle conseguenze di eventuali incidenti presso questi impianti.
Infatti, predisposto dal Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e approvato dal Governo nel 2010, è attualmente in vigore il Piano nazionale delle misure protettive contro le emergenze radiologiche. Il Piano individua e disciplina le misure necessarie per fronteggiare gli incidenti che avvengono in impianti nucleari al di fuori del territorio nazionale, tali da richiedere azioni di intervento coordinate a livello nazionale. All’ISIN, il Piano affida compiti e responsabilità per quanto riguarda la ricezione delle informazioni di emergenza, attraverso i circuiti internazionali di pronta notifica di eventuali incidenti nucleari, la previsione dell’evoluzione della situazione incidentale e dell’eventuale interessamento del territorio nazionale, il monitoraggio radiologico di pronto-allarme e il coordinamento della Rete nazionale di sorveglianza della radioattività ambientale (RESORAD) costituita dai Laboratori delle Agenzie regionali e delle provincie autonome per la protezione dell’ambiente nonché dagli Istituti zooprofilattici sperimentali.

Ultima modifica: Lunedì 18 Marzo 2019