Impianto nucleare di Caorso, l’ISIN: “Con le autorizzazioni rilasciate in questi giorni, possono ora avviarsi le operazioni di trattamento e condizionamento della gran parte dei rifiuti presenti"

Sabato 26 Ottobre 2019

Impianto nucleare di Caorso, l’ISIN: “Con le autorizzazioni rilasciate in questi giorni, possono ora avviarsi le operazioni di trattamento e condizionamento della gran parte dei rifiuti presenti"

Se n’è discusso oggi a Piacenza al Tavolo della Trasparenza istituito dalla Regione Emilia Romagna

Sicurezza sul lavoro e trasferimento dei rifiuti radioattivi: questi i due temi affrontati nel corso del Tavolo della Trasparenza per la dismissione dell’ex centrale nucleare di Caorso, tenutosi presso la Sala Consiliare della Provincia di Piacenza. All’incontro, presieduto dall’Assessore regionale alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna, Paola Gazzolo, hanno partecipato il Direttore generale della Direzione generale Sicurezza Approvvigionamento e Infrastrutture Energetiche del MiSe, Gilberto Dialuce, il direttore vicario dell’ISIN, Lamberto Matteocci, il Sindaco del Comune di Caorso, Roberta Battaglia, il Consigliere Regionale, Fabio Callori, nonché rappresentanti della SO.G.I.N., ARPA Emilia Romagna, Provincia di Piacenza, sindacati nazionali di categoria e rappresentanze sindacali regionali e locali.

La centrale nucleare di Caorso, inaugurata nel 1981, è stata in esercizio fino al 1986; attualmente, l’impianto è gestito dalla SO.G.I.N., autorizzata all’esecuzione delle operazioni di disattivazione. All’ISIN il compito di vigilare sul loro corretto svolgimento.

"Il trattamento e il condizionamento delle resine a scambio ionico e dei fanghi, che costituiscono più del 90% dei rifiuti presenti nella centrale di Caorso, sono imprescindibili priorità. A seguito dell’esito positivo delle prove presso l’impianto di trattamento in Slovacchia, con l’approvazione del piano operativo rilasciata dall’ISIN in questi giorni, che segue l’autorizzazione alla spedizione data dal MiSE, possono ora avviarsi tali operazioni. Tra le priorità, anche l’adeguamento dell’Edificio Turbina a stazione di trattamento e stoccaggio provvisorio dei rifiuti radioattivi", ha spiegato Matteocci nel corso del suo intervento. 

Molta attenzione, inoltre, al tema della sicurezza industriale: il recente grave infortunio ai danni di un dipendente di una ditta esterna, rimasto folgorato, ha reso necessario affrontare il problema in modo approfondito con l’intento di valutare ed attuare efficaci soluzioni che evitino il ripetersi dell’incidente. "In merito alla temporanea indisponibilità dell’alimentazione elettrica esterna conseguente all’evento del 25 settembre - ha chiarito il Direttore vicario dell'ISIN - la SOGIN dovrà nel frattempo adottare idonee soluzioni alternative ai fini dello svolgimento delle operazioni”. 

Tra i piani operativi e i progetti particolareggiati di prossima approvazione, l’adeguamento dei depositi temporanei ERSBA 1 ed ERSBA 2 e gli interventi all’Edificio Reattore.

Ampiamente discusso è stato anche il tema della pubblicazione della Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee alla localizzazione del Deposito Nazionale e ribadita la necessità che questa struttura venga realizzata anche per il completamento del decommissioning della centrale e degli altri impianti nucleari italiani.

Nel suo intervento conclusivo, l’Assessore Gazzolo ha evidenziato l’importanza che venga rafforzato l’ISIN, quale autorità di regolamentazione competente, con l’acquisizione di nuovo personale.

I Tavoli della trasparenza sono istituiti per garantire il più ampio livello di conoscenza, partecipazione e comunicazione nei confronti dei soggetti interessati alle attività inerenti la dismissione dell´impianto nucleare di Caorso e la messa in sicurezza del sito. In Emilia Romagna ne sono stati organizzati altri due, in passato: il primo, nell’aprile del 2016, seguito dall’incontro del gennaio 2018.

L'intervento dell'ing. Matteocci è disponibile qui

 

 

Ultima modifica: Sabato 26 Ottobre 2019