
Incontro ISIN – SNPA, l’imperativo è “fare sistema”
Un tema complesso, quello della radioprotezione, che accomuna due realtà istituzionali diverse ma complementari: si rinnova oggi, nel corso di un incontro formativo presso la sede romana di ISPRA, la collaborazione tra ISIN e SNPA.
Una sinergia, già definita nel 2020 con un Accordo Quadro che sarà presto formalmente rinnovato, nell’ambito della quale si realizza un coordinato ed efficace esercizio delle funzioni istituzionali di ISIN e delle ARPA/APPA in materia di radioprotezione, monitoraggio e sorveglianza della radioattività ambientale, e preparazione e risposta alle emergenze nucleari e radiologiche.
“L'incontro di oggi rappresenta un'occasione importante per l'ISIN, ma certamente anche per Ispra e per il Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente”, il commento di Francesco Campanella, direttore dell’Ispettorato. “I tempi sono maturi affinché il fare sistema fra le componenti impegnate nei diversi ambiti specialistici che attengono alla sicurezza nazionale venga finalmente percepito come unica via per attuare un vero progresso nel Paese in quello che è un settore evidentemente strategico”.
Le Agenzie per l’Ambiente concorrono, anche a supporto delle amministrazioni regionali, all’attuazione dei compiti di monitoraggio, vigilanza e controllo delle radiazioni ionizzanti ai sensi del decreto legislativo n. 101/2020 in situazioni normali e di emergenza, con riferimento a fonti di radioattività sia naturali che artificiali.
L’esecuzione di tali attività prevede, almeno in parte, una necessaria interlocuzione con l’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione (ISIN), Autorità di regolamentazione competente in materia di sicurezza nucleare e di radioprotezione.
“La finalità è comune: la protezione ambiente”, ha dichiarato Maria Siclari, direttore generale di ISPRA nonché coordinatrice della Consulta ISIN. “Oggi siamo solo all'inizio di una serie di incontri finalizzati a mettere a fuoco questa sinergia”.
Nel corso dell’incontro è emersa l’esigenza di destinare maggiori energie all’informazione alla popolazione, affinché il cittadino percepisca che il Sistema di sicurezza è coordinato ed efficiente e che le amministrazioni in esso coinvolte lavorano in modo armonico. “Questo darà al Sistema medesimo quel livello di credibilità e autorevolezza che è giusto pretendere dallo stesso”, la riflessione di Campanella.
Il presidente di ISPRA e di SNPA, Stefano Laporta, ha infine sottolineato che le competenze in materia di radioprotezione e sicurezza nucleare confluite in ISIN sono cruciali sia per la salute dei cittadini che per l’ambiente. “Le Agenzie - ha aggiunto - sono fondamentali per garantire vigilanza operativa e capillare sui territori, veri e propri presidi attivi a supporto delle amministrazioni regionali”.