L'ENSREG fa il punto sulla sicurezza nucleare in Europa

ISIN e le Autorità di sicurezza nucleare Francese e spagnola, avviate nuove fasi di collaborazione.

Le Autorità di sicurezza dell’Unione Europea, tra cui Isin e, come osservatori, Regno Unito, Svizzera e Ucraina, si sono riuniti ieri a Bruxelles in occasione della 57a riunione dell’ENSREG, il Gruppo degli organismi regolatori europei nel campo della sicurezza nucleare.

Molteplici le tematiche attinenti alla sicurezza nucleare degli impianti nucleari in Europa trattate.

Presentato lo stato delle valutazioni di Stress Test per gli impianti nucleari in Turchia, Armenia ed Egitto. Le valutazioni di Stress Test, effettuate dopo l’incidente di Fukushima su tutti gli impianti operanti negli stati Membri dell’Unione Europea, sono oggi condotte dall’ENSREG su richiesta dei Paesi al di fuori dell’Unione Europea per aumentare le condizioni di sicurezza nucleare dei loro impianti.

Tra i temi trattati, anche il Piano Strategico dell’Alleanza Industriale sugli Small Modular Reactors, finalizzato alla realizzazione in ambito europeo di questi reattori di nuova generazione a partire dal prossimo decennio, ed in particolare lo stato delle attività della Task Force costituita appositamente dall’ENSREG per approfondire le tematiche della revisione di sicurezza e delle procedure autorizzative.

La discussione ha altresì riguardato le risultanze e le successive fasi della Topical Peer Review (TPR II) sulla protezione da incendio negli impianti nucleari, con la programmazione di piani d’azione nazionali relativamente all’attuazione degli interventi migliorativi o all’adozione di buone prassi emersi dalla revisione, in un’ottica di continuo miglioramento della sicurezza. È stato inoltre avviato il processo della TPR III, a partire dalla elaborazione della proposta del tema di sicurezza da trattare, a cura del WENRA, che dovrà comunque avvalersi dell’esperienza della TPR II, come documentata nelle raccomandazioni e suggerimenti riportati in uno specifico documento del Board che ha curato il coordinamento di questo secondo processo di peer review.

Da evidenziare anche il tema dell’Organizzazione dell’8a Conferenza ENSREG sulla sicurezza nucleare in Europa, prevista per il mese di giugno del 2026.

Di particolare interesse è stato l’aggiornamento sulla situazione nelle installazioni nucleari ucraine in relazione al persistere del conflitto armato, con particolare riferimento alla centrale di Zaporizhzhya, ancora occupata dalle forze armate della Federazione Russa. Da segnalare anche lo studio in atto, promosso dall’ENSREG per riflettere sulle principali misure di preparazione al fine di assicurare la gestione in sicurezza degli impianti nucleari in eventuali condizioni di conflitto armato.

Da ultimo, è stato preannunciato dalla Commissione Europea il lancio di un piano strategico per la fusione nucleare e la costituzione, in ambito ENSREG, di una task force dedicata ai correlati aspetti di regolamentazione e controllo.

L’incontro è stato anche l’occasione per rafforzare ed avviare rapporti di collaborazione con le altre autorità di regolamentazione competenti in materia di sicurezza nucleare. In particolare, è stato riavviato, dal direttore di Isin Francesco Campanella, il dialogo con i rappresentanti dell’Autorità di sicurezza nucleare francese, in forza dell’esistente accordo di collaborazione per scambi tecnici e visite presso installazioni d’interesse nonché la programmazione di un prossimo incontro bilaterale con l’Autorità di sicurezza nucleare spagnola.  

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Martedì 4 Novembre 2025