L’Italia pubblica il sesto Rapporto sulla sicurezza nella gestione di combustibile esaurito e rifiuti radioattivi

Predisposto dall’ISIN, per conto del Governo, il sesto Rapporto nazionale sulla sicurezza della gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi, previsto dalla Convenzione congiunta IAEA. Il documento fornisce un aggiornamento della situazione nazionale, in particolare sui temi rilevanti emersi durante la sesta Conferenza di revisione del 2018.

Il Rapporto italiano sarà presentato alla prossima Conferenza che, inizialmente prevista nella primavera 2021, a causa delle misure per contrastare il diffondersi del Coronavirus, è stata spostata al giugno 2022.

La Convenzione congiunta sulla sicurezza della gestione del combustibile esaurito e sulla sicurezza della gestione dei rifiuti radioattivi è stata adottata dalla IAEA nel 1997 ed è entrata in vigore nel 2001; l’Italia, che ha firmato nel 1998, ha ratificato l’adesione nel 2006. A ottobre 2020, i Paesi contraenti sono 83.

L’obiettivo della Convenzione è favorire, in ambito mondiale, il raggiungimento ed il mantenimento di un elevato livello di sicurezza nella gestione del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, attraverso il rafforzamento di misure nazionali e di cooperazione internazionale e di assicurare che siano messe in atto efficaci misure di sicurezza e radioprotezione, in modo tale da prevenire e mitigare eventuali incidenti che possano comportare conseguenze radiologiche per i lavoratori e per la popolazione.

Tra gli eventi di particolare importanza avvenuti dopo la sesta riunione di revisione, il Rapporto evidenzia la piena operatività raggiunta dall’ISIN, quale autorità nazionale di regolamentazione competente in materia di sicurezza nucleare e radioprotezione.  

Di rilievo, inoltre, il recepimento della Direttiva 59/2013/Euratom sulla sicurezza delle radiazioni ionizzanti (decreto legislativo 101/2020), che introduce nuove disposizioni per la sicurezza della gestione dei rifiuti radioattivi affrontando, in particolare, il tema della tracciabilità.

A dicembre 2019, i Ministeri di Ambiente e Sviluppo Economico hanno adottato il Programma Nazionale per l'attuazione della politica per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi e, nell'agosto di quest’anno, l'Italia ha formalmente presentato una richiesta all'AIEA per la missione di peer review ARTEMIS, da tenersi nel 2023, per la valutazione dell'attuazione del Programma Nazionale.

Un altro importante passo nella direzione del completamento del decommissioning nel nostro Paese è stato la concessione, a maggio 2020, della licenza di disattivazione della centrale nucleare di Latina. Una strategia che prevede un piano di smantellamento in due fasi: la prima finalizzata alla messa in sicurezza di tutti i rifiuti radioattivi precedenti o prodotti dallo smantellamento di strutture, sistemi e componenti dell'impianto, nonché alla conservazione dell'edificio del reattore (con grafite radioattiva all'interno) e la seconda, da attuare solo dopo l'ubicazione e la costruzione del Deposito Nazionale, che prevede lo smantellamento di tutte le strutture impiantistiche al fine di raggiungere lo stato finale della piena riutilizzabilità dei luoghi, il cosiddetto “green field”.

Relativamente al residuo combustibile esaurito da spedire all'estero per il ritrattamento, sono in corso trattative tra le Autorità francesi e italiane per completare il programma di spedizioni con il trasferimento in Francia delle rimanenti 13 tonnellate immagazzinate presso il deposito di Avogadro.

Sul versante realizzativo, si segnala inoltre il progetto per il condizionamento delle resine esauste della Centrale di Caorso. A seguito di una gara internazionale, il trattamento termico e il condizionamento dei rifiuti radioattivi operativi è stato affidato ad un operatore slovacco qualificato. Il processo di autorizzazione da parte delle autorità italiane e della Repubblica slovacca è stato completato ed è in corso il trasferimento in Slovacchia delle resine esaurite da trattare.

 

Il link alla pubblicazione: https://www.isinucleare.it/sites/default/files/contenuto_redazione_isin/joint_convention_on_the_safety_of_spent_fuel_management_and_on_the_safety_of_radioactive_waste_management_2020.pdf

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Giovedì 19 Novembre 2020