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La guerra in Ucraina, ancora in corso, ha ricordato all’opinione pubblica che, non lontano da noi, esistono impianti nucleari in funzione e che su di essi pende la minaccia di attacchi bellici.
La tecnologia alla base del funzionamento delle centrali ucraine le rende vulnerabili? E quanto? Cosa sta realmente accadendo a poche migliaia di km dalle nostre case? In che modo le notizie arrivano alle Autorità competenti, attraverso quali canali?
A queste e a tante altre domande, proviamo a rispondere con un diario dei primi 195 giorni del conflitto.
Un racconto asciutto, che vuole essere oggettivo, relativo al periodo che va dal 24 febbraio al 6 settembre 2022.
La pubblicazione è disponibile qui.