Pernice (ISIN): “Seminario Nazionale esperienza pilota di partecipazione. Ora si esaminerà la proposta di CNAI, che dovrà essere sottoposta a VAS.”

Giovedì 25 Novembre 2021

Pernice (ISIN): “Seminario Nazionale esperienza pilota di partecipazione. Ora si esaminerà la proposta di CNAI, che dovrà essere sottoposta a VAS.”

Il direttore dell’ISIN, Maurizio Pernice, ha partecipato ieri alla sessione plenaria di chiusura del Seminario Nazionale, iniziato il 7 settembre scorso, con la quale è terminato il primo momento di confronto pubblico sul progetto del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e Parco tecnologico, dopo la pubblicazione, a gennaio, della Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI).

Il Seminario Nazionale, a cui hanno partecipato oltre 160 soggetti, ha rappresentato un importante momento di confronto pubblico sul progetto, prima tappa verso la realizzazione di un’infrastruttura indispensabile per la gestione, in sicurezza, delle scorie radioattive nel nostro Paese. L’incontro finale è stato aperto dagli interventi di Vannia Gava, Sottosegretario al Ministero della Transizione Ecologica, Ivan Scalfarotto, Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Gilberto Pichetto Fratin, Vice Ministro dello Sviluppo Economico, ed Emanuele Fontani, Amministratore Delegato di Sogin.

“Per ampiezza di dimensione territoriale e per il numero di soggetti partecipanti, quello del Seminario Nazionale – ha affermato Pernice - rappresenta un’esperienza pilota che traccerà un punto significativo nell’evoluzione partecipativa in Italia. Predisporre la proposta di CNAI sarà sicuramente uno dei momenti più delicati perché comporterà, da parte di Sogin, uno sforzo anche sistematico notevole per far sì che questa proposta si poggi su solidissime basi motivazionali dal punto di vista tecnico. Come ISIN, abbiamo seguito con attenzione tutti i lavori e ci impegniamo a svolgere i nostri compiti istituzionali garantendo il rispetto di tutti i criteri e gli standard tecnici più avanzati a livello nazionale e internazionale. Abbiamo sinora seguito tutti i lavori, non solo con il personale ISIN ma anche con i componenti della Commissione tecnico-scientifica, costituita da professionalità di altissimo livello nei vari settori coinvolti”.

Il direttore dell’Ispettorato ha inoltre osservato: “Il livello di sicurezza nella gestione dei rifiuti radioattivi all’interno del Deposito non sarà garantito solo con l’individuazione del territorio dove realizzarlo. Le caratteristiche delle strutture del deposito, delle barriere multiple e dei manufatti in cui i rifiuti saranno inglobati rappresentano esse stesse una garanzia. Ricordo che è attualmente in consultazione la Guida tecnica n. 32 dell’ISIN che, ispirata ai più avanzati standard internazionali, ha come oggetto proprio la disciplina dei criteri di sicurezza e di radioprotezione del deposito”.

Pernice ha infine ricordato che “una volta che ISIN avrà validato la proposta di CNAI, prima ancora dell’approvazione da parte del MITE, dovrà essere svolta la Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Questo passaggio è previsto espressamente dal decreto del MITE sulla compatibilità ambientale del Programma Nazionale per la gestione dei rifiuti radioattivi. Il decreto, che è del dicembre 2018, ha rinviato infatti la VAS, per questo specifico aspetto di localizzazione, a un momento successivo”.

Il prossimo 15 dicembre saranno pubblicati gli atti del Seminario e si aprirà la seconda fase della consultazione pubblica, della durata di trenta giorni, durante la quale potranno essere inviate eventuali altre osservazioni e proposte tecniche finalizzate alla predisposizione e poi alla pubblicazione della proposta di Carta Nazionale Aree Idonee (CNAI). Lo step successivo vedrà protagoniste le Regioni e gli Enti locali, che potranno esprimere le proprie manifestazioni d’interesse, non vincolanti, ad approfondire ulteriormente l’argomento.

Il video dell'intervento del Direttore Pernice è disponibile al link: https://www.youtube.com/watch?v=WTasRiO5moE

Ultima modifica: Giovedì 25 Novembre 2021