Rifiuti radioattivi del CCR Ispra, l’accordo Italia – EURATOM è legge

Lunedì 24 Giugno 2019

Rifiuti radioattivi del CCR Ispra, l’accordo Italia – EURATOM è legge

Ratificato l’accordo transattivo tra il Governo italiano e la Comunità europea dell’energia atomica sulla gestione dei rifiuti radioattivi del Centro Comune di Ricerca di Ispra (Varese).

L’Accordo, firmato il 27 novembre 2009, regola le modalità con le quali il nostro paese coprirà parte dei costi del decommissioning e della gestione dei rifiuti radioattivi del CCR Ispra a compensazione delle attività di ricerca in campo nucleare svolte nel passato dall’Italia presso il Centro.
Le attività previste riguardano in particolare la disattivazione del Reattore Ispra-1. Esse sono del tutto simili a quelle relative ai siti nucleari italiani dismessi e saranno svolte dalla Società Gestione Impianti Nucleari (SOGIN) Spa e termineranno con il rilascio del sito esente da vincoli radiologici.
L’ISIN considera di rilievo la promulgazione della Legge 8 maggio 2019 n. 40, che consente di poter dare piena attuazione alle attività di disattivazione del Reattore Ispra-1, in relazione alle quali continuerà ad assicurare il controllo e le attività istruttorie ai fini autorizzativi.
Allo stato attuale sono state condotte solo parziali operazioni di smantellamento atte a garantire nel modo più efficace la radioprotezione dei lavoratori e della popolazione.

Un po’ di storia….
Il Centro Comune di Ricerche di Ispra (Varese) è stato il centro di ricerca nucleare italiano ove, nell’aprile del 1959, venne inaugurato il primo reattore nucleare di ricerca costruito sul territorio nazionale (Reattore Ispra-1).
Successivamente, furono realizzate altre installazioni dedicate allo svolgimento di ricerche nucleari, tra le quali il reattore ESSOR e i laboratori per analisi sul combustibile nucleare irraggiato e di gestione dei rifiuti radioattivi.
Il Comitato Nazionale per l’Energia Nucleare (CNEN), il Centro Informazioni Studi ed Esperienze (CISE), l’Ente Nazionale per l’Energia elettrica (ENEL), sin dagli anni ’60, stipularono contratti con il CCR di Ispra per l’esecuzione di varie ricerche in campo nucleare.
La Commissione europea ha definito un programma tecnico, economico e temporale per la disattivazione degli impianti nucleari obsoleti (decommissioning) e la gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile nucleare derivanti dalle passate attività di ricerca svolte presso il CCR di Ispra.
Attualmente, a parte le attività di ricerca convenzionale, restano operative le attività relative alle salvaguardie nucleari nonché quelle di gestione dei rifiuti radioattivi e di conservazione in sicurezza delle installazioni nucleari.

Link alla Gazzetta Ufficiale: www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2019/05/21/19G00047/sg

Ultima modifica: Lunedì 24 Giugno 2019