Sicurezza nucleare, al meeting WENRA di Bled un confronto sulle prospettive future
Approccio comune per la sicurezza dei nuovi reattori, estensione della vita operativa delle centrali nucleari, sicurezza nucleare in Ucraina, reclutamento di risorse umane da parte delle Autorità regolatorie e sicurezza informatica: questi alcuni dei temi discussi nel corso della riunione plenaria WENRA (Western European Nuclear Regulators Association) tenutasi a Bled (Slovenia) l’8 e 9 aprile ospitata dall’Agenzia per la sicurezza nucleare slovena.
Il WENRA, l’Associazione costituita dai Direttori delle Autorità di sicurezza nucleare europee, ha come obiettivo lo sviluppo di un approccio comune alla sicurezza nucleare, quale base per la regolamentazione della stessa in ambito UE, nonché la promozione di un suo continuo miglioramento, garantendo alle istituzioni europee una capacità di valutazione indipendente.
A partire dal 2006, WENRA ha sviluppato un considerevole lavoro di armonizzazione, che ha condotto alla definizione di un insieme di criteri di riferimento per la sicurezza dei reattori in esercizio, del trattamento, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti radioattivi e del combustibile irraggiato nonché della disattivazione degli impianti, oggetto di attuazione da parte degli Stati Membri.
Nel tempo è stata aperta ad altri Stati in veste di Associati (Canada e Giappone) e di Osservatori come, ad es., Austria, Cipro, Danimarca, Norvegia e Stati Uniti; l’ISIN partecipa all’Associazione sin dalla sua costituzione, nel 1999.
Nelle due giornate di lavoro a Bled sono state affrontate altre questioni, come le valutazioni degli attuali SRL (Safety Reference Level), sviluppati in diversi ambiti tra cui i reattori commerciali e i reattori di ricerca, il decommissioning, il trattamento, lo stoccaggio e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi, al fine di identificare un set comune di requisiti di sicurezza, anche per la revisione e la valutazione delle nuove tecnologie di reattori (SMR, AMR). In merito alla validità degli attuali criteri di sicurezza WENRA per garantire la sicurezza sui reattori SMR o AMR, è stato sottolineato come il corpo attuale dei requisiti di sicurezza sono sicuramente sufficienti, anche se uno degli aspetti specifici sull’introduzione di queste tipologie di reattori, che potrebbe avere un impatto sui requisiti di sicurezza, sarà sicuramente l’alta densità di popolazione, in considerazione della tipologia di uso che si è prospettato, cioè in prossimità di distretti industriali con elevata necessità di energia.
Altra tematica affrontata è stata quella del coinvolgimento del pubblico nell’ambito dei processi di revisione periodica della sicurezza delle installazioni nucleari (PSR), condotti ogni 10 anni per valutare il livello di sicurezza degli impianti nucleari in esercizio.
Sono state presentate le prime considerazioni emerse del Gruppo di Lavoro sul "recruitment and skill management", coordinato dall’Autorità olandese e nel quale partecipa attivamente ISIN. Scopo del GdL è identificare le strategie per l’acquisizione e l’addestramento di personale qualificato in campo nucleare, nonché garantire la possibilità di trattenere il personale acquisito nell’ambito della sicurezza nucleare.
Parte della riunione è stata dedicata alla discussione del Long Term Operation: tutti i paesi membri del WENRA in cui operano centrali nucleari, hanno presentato il loro approccio verso l’estensione della vita operative delle centrali ben oltre i 30 anni di vita. Si è ormai consolidato l’approccio di estendere, a valle di approfondite valutazioni di sicurezza e di ageing management, fino a 60/80 anni, e anche oltre, la vita operativa degli impianti esistenti.
Nel corso della riunione si è dato spazio al consueto aggiornamento della situazione degli impianti nucleari in Ucraina. In particolare, il Direttore della Autorità di sicurezza nucleare, SNRIU, ha riferito sullo stato della centrale di Zaporizhzhya e le conseguenze dell’attacco alla struttura di contenimento del sarcofago di Chernobyl, avvenuta il 14 febbraio u.s.
Infine è stata discussa la possibilità da parte di un Paese di accettare il licensing condotto da un altro Paese: su questo punto il WENRA svilupperà un approccio comune su come condurre la valutazione preliminare sul “concept design” dei reattori nucleari.