Sicurezza nucleare, ISIN alla 7a Conferenza dell’ENSREG

Si è tenuta a Bruxelles la 7a conferenza europea sulla sicurezza nucleare dell'ENSREG (European Nuclear Safety Regulators Group), che ha visto la partecipazione di una delegazione dell’ISIN, che da anni è membro del gruppo in qualità di autorità competente nazionale.

La Conferenza, che si tiene ogni due anni, è organizzata dalla Commissione Europea ed è stata in questa occasione dedicata al tema delle azioni in atto, nell’ambito della regolamentazione, per rispondere al crescente interesse per l’impiego dell’energia nucleare.  Essa si è svolta sotto la presidenza della Slovenia ed hanno partecipato, oltre alle autorità di regolamentazione competenti, rappresentanti dell’industria nucleare e delle più importanti organizzazioni internazionali (WENRA, IAEA, OECD/NEA), nonché rappresentanti di organizzazioni non governative. La Commissaria uscente per l’energia Kadri Simson ha tenuto un intervento introduttivo, ricordando come l’impiego per il futuro di energia da fonte nucleare, in combinazione con le fonti rinnovabili, possa offrire soluzioni sia in relazione all’esigenza di garantire la sicurezza energetica degli stati membri, sia per contribuire agli obiettivi di decarbonizzazione fissati per combattere il cambiamento climatico. In tale contesto la tecnologia dei reattori modulari di piccola taglia appare molto promettente ed il suo impiego con elevati standard di sicurezza non può prescindere dall’azione di regolamentazione e controllo svolta dalle autorità nazionali rappresentate nell’ENSREG.

Nella sessione introduttiva sono inoltre intervenuti William D. Magwood (direttore generale della OECD/NEA), Juan Carlos Lentijo (presidente dell’ENSREG), Mark Foy (presidente del WENRA) e Jean-Luc Lachaume (presidente dell’HERCA).

Tra gli argomenti affrontati nelle due giornate di lavori si evidenziano l’adattamento del contesto regolatorio alla luce delle nuove sfide ed opportunità tecnologiche rappresentate dai reattori di nuova generazione SMRs, al fine di assicurare il loro impiego in sicurezza in un periodo storico che sarà caratterizzato dall’impiego sempre più ampio dell’Intelligenza Artificiale, e gli aspetti legati alle risorse e alle competenze da conservare e sviluppare all’interno delle autorità di sicurezza. È stata più volte ribadita l’importanza della trasparenza nell’operato delle autorità di sicurezza, anche in relazione al grado di fiducia che esse debbono riscuotere da parte dell’opinione pubblica e degli stakeholders. Un focus specifico è stato inoltre fatto sulla situazione in Ucraina, ove la sicurezza degli impianti, ed in particolare della centrale di Zaporizhzhia è sempre posta a rischio dal conflitto ancora in atto, e le sulle problematiche legate ai cambiamenti climatici e come questi possano influenzare la sicurezza nucleare nel prossimo futuro.

In vista dell’avvio dell’Alleanza industriale sugli Small Modular Reactors grande risalto è stato dato all’analisi degli aspetti organizzativi, regolatori e di licensing che impegnano, nel pieno rispetto dei ruoli, progettisti, vendors e esercenti da una parte e enti regolatori dall’altra, in un clima di continuo e crescente confronto, al fine di garantire la sicurezza nucleare di questa nuova tipologia di installazioni. Data la natura di terzietà ed indipendenza delle autorità di regolamentazione esse non faranno parte dell’Alleanza Industriale, ma opereranno nell’ambito di una struttura organizzativa ad hoc che sarà creata nell’ENSREG, al fine di svolgere, in maniera congiunta, revisioni e valutazioni di sicurezza indipendenti sui progetti più maturi che saranno proposti dall’Alleanza industriale.

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Venerdì 28 Giugno 2024