In situazioni ordinarie ed eccezionali, la forza della collaborazione tra i laboratori della Rete RESORAD
In situazioni ordinarie ed eccezionali, la forza della collaborazione tra i laboratori della Rete RESORAD
Si è tenuto oggi, in videoconferenza, il webinar “Confronto Inter-laboratorio NORM-2021 per i laboratori della REte nazionale di SOrveglianza della RADioattività Ambientale (RESORAD)”, a cui hanno partecipato rappresentanti dell’ISIN, dell’Istituto Nazionale di Metrologia delle Radiazioni Ionizzanti dell’ENEA (ENEA-INMRI), delle Agenzie regionali e delle Province Autonome per la protezione dell’ambiente (ARPA/APPA) e degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali.
La rete RESORAD è costituita da un insieme di laboratori che garantiscono livelli adeguati di accuratezza, comparabilità e affidabilità delle misure come conferma la presentazione e la condivisione dei risultati del confronto inter-laboratorio “ILC NORM 2021” recentemente concluso.
L’incontro odierno è stato organizzato nell’ambito della Convenzione, stipulata dall’Ispettorato e dall’ENEA, nel novembre 2020 e conclusa a marzo 2022. In base all’accordo, è stato condotto un esercizio di confronto inter-laboratorio (ILC) su misure radiometriche di spettrometria gamma per i soggetti che concorrono alla rete RESORAD, con ampia partecipazione da parte dei laboratori, ben 28 su 30.
Gli ILC hanno lo scopo di assicurare il mantenimento dell’affidabilità delle misure di radioattività ambientale svolte dai laboratori partecipanti e di garantire la riferibilità delle misure ai campioni nazionali, sviluppati dall’ENEA - INMRI e, quindi, la loro compatibilità a livello internazionale.
“La Rete RESORAD assicura il monitoraggio nazionale sia in condizioni ordinarie che eccezionali” – ha dichiarato Maurizio Pernice, direttore dell’ISIN, nel corso del suo saluto ai partecipanti al webinar. “L’efficacia della collaborazione tra i laboratori è stata ampiamente dimostrata nel 2011, in occasione dello tsunami che si è abbattuto a Fukushima, e lo possiamo vedere anche oggi, con gli eventi bellici in corso in Ucraina. I laboratori hanno infatti reso immediatamente disponibili i propri dati, indispensabili per una valutazione effettiva e reale della situazione in atto”.
Piena soddisfazione anche da parte del presidente dell’ENEA, Gilberto Dialuce, che ha sottolineato che “la convenzione tra i due Enti ha permesso di ottenere misure affidabili, supportate da evidenze oggettive, che offrono al cittadino importanti garanzie”.
Ampia adesione ed interesse alla giornata con oltre 70 partecipanti.
Oggi, a confronto inter-laboratorio concluso, è opinione condivisa che la collaborazione non si limiterà ad essere un evento isolato bensì il primo di un lungo percorso di confronto periodico.