Il report contiene informazioni relative a volumi, masse, stato fisico, attività specifica, contenuto di radioattività e condizioni di stoccaggio dei rifiuti, compresi il combustibile esaurito e le sorgenti dismesse.
Predisposta sulla base dei dati che, annualmente, i diversi operatori, ai quali compete la responsabilità primaria della detenzione e gestione in sicurezza dei rifiuti stessi, trasmettono all’Ispettorato, la nuova edizione è aggiornata al 31 dicembre 2021.
Dal report emerge che, nel 2021, rispetto all'anno precedente, è aumentato il volume dei rifiuti radioattivi detenuti in Italia: il totale è di 31.812,5 m3 (+ 60,9 m3). In negativo, invece, il bilancio in termini di radioattività: l’attività totale dei rifiuti radioattivi è pari a 2.785.393,9 GBq, con una diminuzione, rispetto al 2020, di 43.541,16 GBq.
Quali regioni detengono il volume maggiore di rifiuti radioattivi? Quali sono state le variazioni, rispetto al 2020, e perché? E in termini di radioattività?
Queste e molte altre informazioni nell'Inventario ISIN, consultabile e scaricabile al link [1].
Il comunicato stampa [2] e una sintesi grafica [3] dei dati.
Collegamenti
[1] https://www.isinucleare.it/sites/default/files/contenuto_redazione_isin/inventario_dei_rifiuti_radioattivi_2022_aggiornamento_dati_al_31_dicembre_2021.pdf
[2] https://www.isinucleare.it/sites/default/files/contenuto_redazione_isin/comunicato_stampa_inventario_2022.pdf
[3] https://www.isinucleare.it/sites/default/files/contenuto_redazione_isin/sintesi_grafica.pdf