L’Ispettorato risponde all’ANDI, l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani che, lo scorso febbraio, ha sottoposto ad ISIN un quesito normativo circa l’applicabilità degli obblighi del Decreto Legislativo n.101/2020 di registrazione e comunicazione alle strutture odontoiatriche, in quanto detentori di macchine radiogene.
In risposta a tale richiesta, l’Ispettorato ha fornito dettagliate argomentazioni, confermando l’applicabilità della norma anche ai detentori di macchine radiogene.
ISIN ha inoltre ribadito che la registrazione e la comunicazione di STRIMS hanno come obiettivo la tracciabilità delle sorgenti di radiazioni ionizzanti, dall’inizio della detenzione alla cessazione della stessa e fino allo smantellamento finale, e costituiscono un obbligo individuale il cui corretto adempimento consente anche di sottrarsi a responsabilità per eventuali utilizzi o smaltimenti illeciti di sorgenti di cui il detentore si è disfatto tramite terzi autorizzati al trasporto o allo smantellamento.
In merito a STRIMS, infine, si rende disponibile un aggiornamento delle domande e risposte emerse a seguito dei 4 Webinar dell'8 e 9 febbraio e del 22 e 29 marzo. Si tratta di quesiti sollevati dalle strutture sanitarie e dagli studi dentistici e odontoiatrici e che ISIN pubblica a beneficio dei soggetti che impiegano, ai fini di esposizione medica generatori di radiazione e materie radioattive, e per i quali dal 31 marzo 2023 decorre l’obbligo di registrazione al sistema informatico.
Quesito normativo dell'ANDI. [1]
Risposta ISIN [2].
Domande e risposte - aggiornamento [3]
Collegamenti
[1] https://www.isinucleare.it/sites/default/files/contenuto_redazione_isin/andi_c.a._isin_e_snpa_su_portale_strims_27.02.2023.pdf
[2] https://www.isinucleare.it/sites/default/files/contenuto_redazione_isin/andi_27_2_23_risposta_isin.pdf
[3] https://www.isinucleare.it/sites/default/files/contenuto_redazione_isin/risposte_webinars_strutture_sanitarie_e_odontoiatri.pdf