ACCESSO CIVICO, SEMPLICE E GENERALIZZATO
L’art. 5 del D.lgs. n. 33 del 14.03.2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte della P.A. ha introdotto il diritto di accesso civico che riconosce a chiunque il diritto di accedere a dati e documenti senza necessità di dimostrare un interesse legittimo, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi pubblici e privati giuridicamente rilevanti.
A seguito dell’approvazione del D.lgs. 97/2016, è possibile distinguere due forme di accesso civico:
- Diritto di Accesso Civico Semplice [1] che concerne dati e documenti soggetti a pubblicazione obbligatoria. Ai sensi dell'art. 5, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013, il cittadino ha infatti il diritto di richiedere i documenti, le informazioni o i dati che le amministrazioni abbiano omesso di pubblicare, pur avendone l'obbligo ai sensi del medesimo decreto.
- Diritto di Accesso Civico Generalizzato [2] che concerne dati e documenti ulteriori rispetto a quelli che le amministrazioni sono obbligate e pubblicare. Ai sensi dell’art. 5, comma 2, D.lgs. n. 33/2013, tale tipologia di accesso è finalizzata a garantire la libertà di informazione di ciascun cittadino su tutti gli atti, i documenti e le attività delle pubbliche amministrazioni, senza che occorra la dimostrazione di un interesse attuale e concreto per richiederne la conoscibilità. In pratica, con il D.lgs. n. 97/2016, il diritto alla conoscibilità generalizzata diviene la regola per tutti gli atti e i documenti della pubblica amministrazione, indipendentemente che gli stessi siano oggetto di un obbligo di pubblicazione nella sezione "Amministrazione trasparente".
Registro degli accessi [3]
Il Registro contiene l’elenco delle richieste di accesso (documentale, civico e generalizzato) con indicazione dell’oggetto e della data della richiesta, nonché del relativo esito con la data della decisione. Il registro è funzionale alla corretta efficiente gestione delle richieste di accesso, nonché al monitoraggio e al controllo delle procedure stesse.
Riferimenti normativi
Decreto Legislativo n. 33 del 14.03.2013 [4]
Decreto Legislativo n. 97 del 25.05.2016 [5]
Delibera ANAC n. 1309 del 28.12.2016 [6]
Approvazione del Regolamento interno dell'ISIN per la disciplina dei procedimenti relativi all'accesso civico ai sensi del decreto legislativo n. 33/2013 e all'accesso ai documenti amministrativi ai sensi della legge n. 241/1990. [7] La Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) dell'ISIN è la Dott.ssa Paola Corsanego. |