Con l’emanazione, da parte del Ministero dello sviluppo economico, del Decreto di autorizzazione della disattivazione della Centrale di Latina, la SO.G.I.N., è stata autorizzata a eseguire le operazioni connesse con una prima fase di disattivazione della centrale.
L’atto è stato emanato sulla base del parere formulato dall’ISIN in esito all’istruttoria tecnica condotta tenendo conto delle osservazioni delle altre Amministrazioni e degli esiti della consultazione pubblica.
Esso fissa condizioni e prescrizioni che regolano l’esecuzione delle operazioni di una prima fase della disattivazione, denominata “Fase 1- Riduzione dell’impianto”, finalizzata alla messa in sicurezza di tutti i rifiuti radioattivi pregressi o prodotti dallo smantellamento di strutture, sistemi e componenti dell’impianto nonché la riduzione nella dimensione esterna dell’edificio reattore nel quale, a sua volta, rimane confinata all’interno del nocciolo la grafite radioattiva.
Tali operazioni vanno ad aggiungersi a quelle preliminari già realizzate o in corso di attuazione nell’impianto.
Il comunicato stampa [1].
Collegamenti
[1] https://www.isinucleare.it/sites/default/files/contenuto_redazione_isin/comunicato_stampa_-_centrale_di_latina_il_mise_emana_su_parere_dellisin_il_decreto_di_autorizzazione_per_la_disattivazione_0.pdf