Attività ispettive

L’attività di vigilanza rappresenta una funzione essenziale dell’ISIN per conseguire gli obiettivi di tutela affidati all’ISIN; si svolge, di norma, sulle installazioni nucleari, sui reattori di ricerca, sugli impianti e sulle attività connesse alla gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile nucleare esaurito, sulle materie nucleari, sulla protezione fisica passiva delle materie e delle installazioni nucleari, sulle attività d’impiego delle sorgenti di radiazioni ionizzanti, sul trasporto delle materie radioattive e sulla radioattività ambientale.

L’attività viene svolta dal personale ISIN dotato di specifica qualifica ispettiva rilasciata ai sensi dell’art. 9, comma 2, del D.lgs. n. 101/2020.

Vengono svolti accertamenti per:

- assicurare la conformità di impianti, installazioni, attività e operazioni ai requisiti normativi e tecnici in materia di sicurezza nucleare e radioprotezione;
- verificare la conformità dell’esercizio o gestione di impianti e installazioni alle condizioni e alle prescrizioni dell’autorizzazione in materia di sicurezza nucleare e radioprotezione;
- valutare il livello di protezione dalle radiazioni sul posto;
- incoraggiare i soggetti autorizzati ad adoperarsi per conseguire le migliori condizioni, in relazione alla protezione dalle radiazioni.

Gli ispettori dell’ISIN hanno diritto all’accesso ovunque sono svolte attività soggette alla loro vigilanza istituzionale e possono procedere a tutti gli accertamenti che hanno rilevanza per la sicurezza nucleare e la protezione dei lavoratori, del pubblico e dell’ambiente, e nell’esercizio delle loro funzioni sono ufficiali di polizia giudiziaria.

Il potere di accertamento consiste propriamente in attività di osservazione, ricerca di notizie anche documentali, richieste di chiarimenti, audizione di soggetti idonei a fornire dati ed elementi utili ai fini dell’ispezione, come meglio precisati all’articolo, 9, commi 4 e 5, del D.lgs. n. 101/2020.

Le ispezioni sono organizzate e condotte secondo linee guida approvate dal Direttore ISIN previo parere della Consulta dell’ISIN, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 9, del D.lgs. n. 101/2020.

Sono elaborati piani annuali di ispezione che tengono conto dell’entità, dell’ordine di grandezza e della natura dei potenziali pericoli associati alle pratiche.

Secondo le previsioni del D.lgs. n. 101/2020, l’obiettivo dei piani annuali di ispezione dell’ISIN non è solo quello di far rispettare le disposizioni del decreto ma anche quello di promuovere le necessarie misure di sorveglianza e di interventi correttivi.

Questa finalità conformativa del piano delle ispezioni è stabilita dall’articolo 9, comma 9, del decreto legislativo n. 101 del 2020, che accanto al tradizionale modello di deterrenza fondato sull’enforcement, riconosce alle attività di controllo in questione anche una funzione di supporto alla compliance.

Il piano delle ispezioni identifica i soggetti da ispezionare e l’ambito dell’ispezione tenendo conto, in particolare, dei seguenti elementi:

- numero e complessità delle pratiche autorizzate;
- tipo, dimensione, numero e complessità delle sorgenti di radiazione coinvolte;
- misure di sicurezza o di protezione richieste;
- complessità delle misure di protezione dalle radiazioni richieste;
- potenziale esposizione dei lavoratori o del pubblico;
- conseguenze di un eventuale incidente.

Ultima modifica
Lunedì 11 Novembre 2024