A Londra, da oggi, il vertice internazionale su decommissioning e rifiuti nucleari

Mercoledì 20 Febbraio 2019

A Londra, da oggi, il vertice internazionale su decommissioning e rifiuti nucleari

La posizione e le attività italiane illustrate dal vicedirettore dell'Ispettorato per la sicurezza Nucleare e Radioprotezione (ISIN) Lamberto Matteocci

Al via, a Londra, il Nuclear decommissioning and waste management summit 2019. Il vertice, dedicato allo smantellamento e alla gestione dei rifiuti nucleari, è giunto alla sesta edizione ed è organizzato dall’Active Communications International (ACI).
L’evento riunisce soggetti pubblici e privati del settore, dai fornitori di energia ai proprietari e agli operatori di impianti, dai consulenti ed esperti dell'industria agli organismi responsabili dello sviluppo e della vigilanza nel settore. 

L’ISIN, l’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione, ha partecipato alla prima giornata di lavori. Nel corso del suo intervento, il vicedirettore, Lamberto Matteocci, ha illustrato l’esperienza italiana.

L'attuale quadro legislativo e regolamentare  sulla sicurezza nucleare e alle radiazioni è un'evoluzione di regole e standard iniziata nei primi anni '60 e si applica a tutte le installazioni e attività nucleari, compresa la gestione di combustibile esaurito e rifiuti radioattivi. Il sistema – ha spiegato Matteocci -  beneficia della lunga esperienza in materia di licenze e gestione di centrali nucleari e di altri impianti nonché del recepimento delle direttive comunitarie. La nostra Legislazione è flessibile, per poter garantire coerenza con le raccomandazioni dell'UE e con quelle internazionali”.

Il Summit londinese ha rappresentato una occasione di confronto per gli operatori del settore, che hanno avuto modo di illustrare le proprie esperienze anche in termini di costi sostenuti, tecnologie utilizzate e progetti futuri.  

I rifiuti radioattivi devono essere gestiti in modo tale da evitare di imporre un onere eccessivo alle generazioni future”, ha concluso il vicedirettore dell’ISIN.

Ultima modifica: Venerdì 1 Marzo 2019