Venerdì 6 Dicembre 2024
Decommissioning
Negli anni Ottanta, con l’improvviso cambiamento della strategia energetica in Italia e il conseguente abbandono della fonte nucleare, il Paese ha avviato la disattivazione delle installazioni nucleari non più necessarie.
Questa procedura è affidata alla SO.G.I.N., società di Stato responsabile del decommissioning degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi compresi quelli prodotti dalle attività industriali, di ricerca e di medicina nucleare.
La SO.G.I.N provvede allo smantellamento di:
- 4 ex centrali nucleari (Trino, Caorso, Latina e Garigliano) di proprietà dell’ENEL
- 4 impianti di ricerca sul ciclo del combustibile (Eurex, Itrec, OPEC e IPU) di proprietà dell’ENEA
- 1 impianto di fabbricazione del combustibile (Bosco Marengo) di proprietà dell’ENI
- 1 centro di ricerca europeo (ISPRA di Varese)
Le attività che rientrano nel “decommissioning” sono:
- mantenimento in sicurezza degli impianti
- allontanamento del combustibile nucleare esaurito
- decontaminazione e smantellamento delle installazioni nucleari
- gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi, in attesa del loro trasferimento al Deposito Nazionale
- caratterizzazione radiologica finale
Ultima modifica
Martedì 27 Aprile 2021