Si celebra oggi la Giornata Internazionale contro gli esperimenti nucleari. L’appello del Segretario Generale ONU, António Guterres

Giovedì 29 Agosto 2019

Si celebra oggi la Giornata Internazionale contro gli esperimenti nucleari. L’appello del Segretario Generale ONU, António Guterres

I test sulle armi nucleari hanno avuto inizio il 16 luglio 1945 e, da allora, ne sono stati effettuati circa 2.000: a ricordarlo, le Nazioni Unite, in occasione della decima Giornata Internazionale contro gli esperimenti nucleari, istituita con la firma della risoluzione 64/35 del 2 dicembre 2009.

Approvata  all’unanimità nel corso della 64ma Assemblea Generale ONU, la risoluzione è frutto di una crescente consapevolezza circa gli effetti devastanti per la vita, la salute e l’ambiente, dei test sulle armi nucleari e sulla necessità della loro cessazione.  

La promozione della pace e della sicurezza è, infatti, tra gli scopi principali delle Nazioni Unite che, a tal fine, riconoscono il ruolo essenziale rivestito dai governi, dalle organizzazioni intergovernative, dalla società civile, dalle università e dai mass media.

Lo strumento internazionale per porre fine ai test nucleari è il Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBT) del 1996, che prevede l’obbligo di non effettuare alcun esperimento o esplosione nucleare. Il CTBT non è stato ratificato da tutti gli Stati partecipanti e, pertanto, non è ancora entrato in vigore. 

A questo proposito, il Segretario Generale António Guterres ha lanciato un appello: "L'eredità dei test nucleari altro non è che distruzione. Il CTBT è fondamentale per garantire che in futuro non ci siano più vittime e che si raggiunga il completo disarmo nucleare. In occasione della Giornata internazionale contro i test nucleari, ribadisco la mia richiesta a tutti gli Stati che non lo hanno fatto, di firmare e ratificare il Trattato. La nostra sicurezza dipende da esso”.

 

Photo: The Official CTBTO Photstream 

Ultima modifica: Giovedì 29 Agosto 2019