Allerta alla popolazione, da settembre i nuovi test di IT-alert

Riprenderanno, a settembre 2023, i test di IT-alert, il sistema nazionale che permette di inviare messaggi di allerta alla popolazione in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso.  

IT-alert, lanciato dal Dipartimento della Protezione Civile e attualmente in fase di sperimentazione, favorisce l’informazione tempestiva alle persone potenzialmente coinvolte, con l’obiettivo di minimizzare l'esposizione individuale e collettiva al pericolo.

Il sistema utilizza le reti cellulari per raggiungere tutti i dispositivi mobili presenti in una determinata area geografica, senza bisogno di scaricare alcuna app o registrarsi a un servizio.

I prossimi test sono previsti il 12 settembre in Campania, Friuli-Venezia Giulia e Marche. Seguiranno Piemonte, Puglia e Umbria (14 settembre), Basilicata, Lombardia e Molise (19 settembre), Lazio, Valle d’Aosta e Veneto (21 settembre), Abruzzo, Liguria e Provincia Autonoma di Trento (26 settembre) e Provincia Autonoma di Bolzano (13 ottobre).

Intorno alle ore 12, sui cellulari, accesi e con connessione telefonica di coloro che si troveranno nell’area coinvolta, giungerà un messaggio di test, grazie al quale sarà possibile migliorare il sistema e la sua diffusione tra la cittadinanza, verificarne il funzionamento in relazione alle diverse tipologie di telefono e di sistemi operativi e raccogliere indicazioni dagli utenti, tramite un questionario.

Con il test del 10 luglio 2023, in Emilia-Romagna, si era chiusa una prima fase di sperimentazione di IT-alert, che aveva visto il coinvolgimento anche di Toscana, Sardegna, Sicilia e Calabria.

Lo scorso novembre, ISIN aveva partecipato all’esercitazione nazionale di protezione civile “Sisma dello Stretto 2022”, nel corso della quale era stato simulato il verificarsi di un terremoto di magnitudo 6 con epicentro in provincia di Reggio Calabria.

I tecnici dell’Ispettorato avevano contribuito a testare IT-alert fornendo informazioni in merito alla presenza di sorgenti radioattive nei territori coinvolti.

Per reperire tutte le informazioni utili, è disponibile un sito web dedicato:  https://www.it-alert.it/it/