ECUREX 2023, i Paesi europei testano la propria capacità di risposta ad un’emergenza nucleare

Martedì 19 Settembre 2023

ECUREX 2023, i Paesi europei testano la propria capacità di risposta ad un’emergenza nucleare

Si è svolta oggi l’esercitazione internazionale ECUREX 2023, organizzata dalla Commissione Europea nell’ambito del sistema di pronta notifica in caso di emergenza ECURIE - European Union Urgent Radiological Information Exchange.

Nel corso della simulazione è stato ipotizzato un incendio avvenuto in un reattore di ricerca belga contenente sorgenti non sigillate. A seguito della notizia dell’evento, i Paesi membri si sono attivati scambiando informazioni in merito ad eventuali rilasci in termini di radioattività, direzione dei venti e monitoraggio dei valori riscontrati.

Il protocollo di scambio rapido delle informazioni fu predisposto all’indomani dell’incidente alla centrale di Chernobyl al fine di consentire un rapido allertamento dei Paesi europei qualora si verificasse un evento emergenziale.

Queste esercitazioni internazionali, a cui tutti gli Stati membri dell’Unione Europea sono tenuti a partecipare, sono organizzate per verificare l’efficacia del sistema ECURIE. Il loro l’obiettivo è affinare il funzionamento dei sistemi internazionali di pronta notifica e scambio rapido delle informazioni in caso di incidente nucleare o radiologico.

Per l’Italia, hanno partecipato il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri e l’Ispettorato per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN), quale punto di contatto e autorità competente nazionale.

L’Ispettorato ha partecipato attivando, in particolare, il proprio Centro Emergenze Nucleari – CEN.

 

Ultima modifica: Martedì 19 Settembre 2023