Emergenze nucleari, un’esercitazione internazionale per testare la capacità di risposta

Mercoledì 27 Ottobre 2021

Emergenze nucleari, un’esercitazione internazionale per testare la capacità di risposta

Si conclude oggi la ConveEx-3, esercitazione internazionale nell’ambito delle Convenzioni di Pronta notifica e di Mutua assistenza in caso di incidenti nucleari e radiologici, organizzata dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica (IAEA).

Nel corso dell’esercitazione, cui hanno partecipato, come osservatori, rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile, è stata effettuata la simulazione di un incidente nucleare severo nell'impianto di Barakah, negli Emirati Arabi, con implicazioni transfrontaliere/transnazionali.

In occasione della ConvEx-3, la Commissione Europea ha svolto l'esercitazione denominata ECUREX, nell'ambito di ECURIE, il sistema comunitario di pronta notifica e di scambio rapido delle informazioni in caso di una emergenza nucleare o radiologica.

L’Ispettorato, in qualità di Autorità competente per entrambi i sistemi, ha partecipato attivando il proprio Centro Emergenze Nucleari – CEN e coinvolgendo i laboratori della rete Rete Nazionale di Sorveglianza della Radioattività Ambientale (RESORAD) e il Centro Operativo per la Meteorologia (COMet) dell'Aeronautica Militare.

Nel corso delle due giornate sono stati testati sia la procedura di attivazione della RESORAD che il caricamento dei dati nella piattaforma SINRAD dell’ISIN, al fine di verificare il flusso di dati di monitoraggio nel corso di un’emergenza; il COMet ha fornito i prodotti meteorologici di traiettoria e dispersione atmosferica sulla cui base sono state fatte delle valutazioni sulle aree colpite dall’incidente.

Nel corso della ConvEx-3 2021, l’ISIN ha provveduto a testare il proprio Sistema di Attivazione (SAI), l’uso delle piattaforme internazionali di pronta notifica (USIE e webECURIE), la capacità di risposta all’evento (stato dell’impianto, misure protettive a protezione dei connazionali presenti nel paese incidentato) nonché l’invio di rapporti informativi al Dipartimento di Protezione Civile per l’adozione delle contromisure e la gestione delle attività di comunicazione e informazione ai media.

L’esercitazione ha previsto, infine, anche un’analisi di spettrometria gamma rivolta ai laboratori che aderiscono alla Rete ALMERA (Laboratori di Analisi delle Misure di Radioattività Ambientale) della IAEA.

Per l’Italia, hanno partecipato il Laboratorio misure radiometriche dell’ISIN e i laboratori dell’ARPA Lombardia - Centro Regionale Radioprotezione di Milano, dell’Istituto di radioprotezione dell’ENEA Centro Ricerche Casaccia e dell’Istituto di radioprotezione dell’ENEA Saluggia. 

Per la prima volta, nell’ambito dell’esercitazione internazionale è stato simulato l’utilizzo dei social network. Questo è stato possibile attraverso la piattaforma “Social media simulator”, implementata dalla IAEA, con la quale è stata testata la capacità dei comunicatori di monitorare quanto pubblicato, rispondere alle richieste di chiarimento e fronteggiare il dilagare di false notizie.

 

Ultima modifica: Mercoledì 27 Ottobre 2021