Gestione del post-emergenza nucleare e radiologica, al via l’esercitazione internazionale INEX-6 per rafforzare e armonizzare i sistemi di risposta nazionali e internazionali

Si tiene oggi, presso l'ISIN, il primo modulo dell'esercitazione internazionale INEX-6, organizzata dalla Nuclear Energy Agency (NEA) e dedicato alla sicurezza alimentare nella post-emergenza di un evento nucleare o radiologico

L’obiettivo principale dell’esercitazione è testare la capacità di gestione delle conseguenze a medio-lungo termine di un'eventuale emergenza nucleare o radiologica.

All'esercitazione partecipano il Centro di Elaborazione e Valutazione Dati - CEVaD che opera presso l’ISIN, l'ARPA Piemonte e l'ARPA Lombardia. Sarà presene inoltre, come osservatore, il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Si tratta di un’importante opportunità per le istituzioni coinvolte, per confrontarsi sui processi di gestione delle situazioni che potrebbero verificarsi a seguito di una emergenza nucleare e che richiederebbero l’adozione di provvedimenti a protezione della salute, dell’ambiente e delle attività produttive. Ciò, anche al fine di individuare possibili miglioramenti per rafforzare la preparazione nazionale e internazionale.

Il prossimo modulo, riguardante il Risanamento Ambientale del Territorio, è previsto per il 27 marzo presso la sede dell'Ispettorato.

Le esercitazioni internazionali di emergenza nucleare (INEX) si svolgono dal 1993 contribuendo efficacemente al progresso dei sistemi nazionali ed internazionali di gestione della risposta alle emergenze nucleari e radiologiche.

Dopo l’esercitazione, ciascun Paese completerà un questionario di valutazione predisposto dalla NEA, che costituirà la base di un rapporto di valutazione internazionale. Le risultanze dell’esercitazione verranno discusse e presentate nel corso di un workshop internazionale che sarà organizzato dalla NEA tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025.