Impianto ITREC della Trisaia (MT), ISIN completa i controlli sulle operazioni di rimozione del monolite interrato contenente rifiuti radioattivi.

Con un’ispezione condotta ieri, in occasione delle operazioni svolte dalla SO.G.I.N. per il trasferimento dell’ultimo dei 4 pozzi del monolite interrato contenente rifiuti radioattivi, dalla fossa in cui era collocato verso uno dei depositi del sito dell’impianto ITREC, si sono concluse le attività di controllo dell’Ispettorato sull’intera attività di bonifica avviatasi alcuni anni fa.

L’insieme delle operazioni, molto complesse ed uniche nel loro genere, si è concluso con il posizionamento in sicurezza dei 4 pozzi risultanti dal sezionamento del monolite, ciascuno confezionato in una propria struttura in acciaio, all’interno di uno dei depositi del sito.

Nel corso dell’ispezione si è preso atto della natura, limitata nella sua entità e priva di conseguenze radiologiche per la popolazione e l’ambiente, dell’anomalia comunicata dalla SO.G.I.N. all’Ispettorato dopo il trasferimento del terzo pozzo, consistente nel trafilamento di un piccolo quantitativo di liquido, situazione peraltro attesa e valutata nel progetto delle operazioni. Si è preso, in particolare, atto delle azioni intraprese dalla SO.G.I.N. per rimuovere detto liquido e dei controlli radiometrici effettuati, che hanno confermato l’assenza di una contaminazione di rilevanza per la popolazione e l’ambiente e per i lavoratori.

Sono stati acquisiti campioni ambientali per determinazioni radiometriche indipendenti che saranno effettuate dall’ARPA Basilicata.

Con il completamento delle operazioni di rimozione del monolite, la SO.G.I.N. potrà ora procedere con la realizzazione del progetto ICPF, finalizzato al trattamento e condizionamento dei rifiuti liquidi presenti nell’impianto, il cui iter autorizzativo è già stato completato negli anni passati.