Prioritario puntare sul Deposito Unico Nazionale

Il direttore dell'Isin, Maurizio Pernice, è intervenuto al convegno "Il Decommissioning Nucleare in Italia. Un confronto tra Stakeholder", organizzato da Fondazione Farefuturo e svoltosi alla Camera dei Deputati.

Nell corso del suo intervento (disponibile integralmente qui), l'avvocato Pernice ha affrontato le varie tematiche legate al decommissioning, mettendo in particolare l'accento sull'esigenza di procedere alla realizzazione del Deposito Unico Nazionale per esigenze complessive di sicurezza, di tempo e di costi, visto che mantenere una molteplicità di depositi parcellizzati e realizzarne di nuovi, su tutto il territorio nazionale, implica un allungamento dei tempi sul fronte del deposito unico e comporta costi rilevanti, che si sommano a quelli per la realizzazione del sito unico nazionale.  

Al Workshop hanno preso parte, oltre al direttore dell'Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione, anche Adolfo Urso (senatore, Fratelli d'Italia), promotore della Fondazione "Fare Futuro", Roberto Rosso (assessore ai Rapporti con il Consiglio Regionale della Regione Piemonte, Fratelli d'Italia), Antonio Zennaro (deputato, MoVimento 5 Stelle), Umberto Minopoli (presidente dell'Associazione Italiana Nucleare), Tibor Rapant (ingegnere), Lucio Malan (senatore questore, Forza Italia - Berlusconi Presidente  e gruppo parlamentare Senato), Mario Lazzeri (direttore Affari Internazionali della SOGIN), Mauro Libè (consigliere di amministrazione dell'ENEA), Carlo De Masi (presidente di ADICONSUM), Gianpiero Zinzi (consigliere della Regione Campania, Forza Italia), Daniele Pane (sindaco del Comune di Trino) e Piersante Morandini (componente del Comitato Scientifico della Fondazione FareFuturo).