Radiazioni ionizzanti sempre più utilizzate in medicina, importante gestire in sicurezza i rifiuti radioattivi

Martedì 18 Ottobre 2022

Radiazioni ionizzanti sempre più utilizzate in medicina, importante gestire in sicurezza i rifiuti radioattivi

Presso l’ISIN il 43° meeting del Working Group 2 dell’ENSREG

Un uso sempre più diffuso di sorgenti di radiazioni ionizzanti per sconfiggere il cancro richiede un’importante capacità di gestione in sicurezza dei rifiuti radioattivi prodotti, dal momento della loro generazione fino allo smaltimento finale. Di questo importante tema si è discusso, oggi, nel corso del meeting del Gruppo di lavoro su rifiuti radioattivi e decommissioning dell’ENSREG, presieduto dal Coordinatore della Consulta ISIN, Stefano Laporta. Il Gruppo si riunisce due volte l’anno, di norma presso la sede dell’ISIN e presso gli Uffici della Commissione Europea.

Gli incontri periodici sono organizzati al fine di discutere delle problematiche legate agli aspetti di regolamentazione riguardanti la sicurezza della gestione dei rifiuti radioattivi, del combustibile irraggiato e il decommissioning delle installazioni nucleari, confrontare le esperienze delle varie Autorità di Sicurezza Nucleare e delle Organizzazioni nazionali coinvolte nella gestione dei rifiuti stessi, anche con l’obiettivo di promuovere una sempre maggiore armonizzazione su queste tematiche in ambito comunitario.

In particolare, nel corso della riunione è stato discusso lo stato d’avanzamento di due attività attualmente portate avanti dal Gruppo, riguardanti le prassi in uso negli stati membri per la gestione dei rifiuti radioattivi prodotti in ambito sanitario e la definizione della fase conclusiva del processo di decommissioning degli impianti nucleari, con l’obiettivo di poter quantificare senza incertezze i costi associati.

Da evidenziare come l’approfondimento sulla gestione dei rifiuti sanitari sia strettamente connesso con il progetto della Commissione Europea denominato Strategic Agenda for Medical Ionising Radiation Applications (SAMIRA), elemento importante del più ampio piano d’azione comunitario per sconfiggere il cancro.

La riunione è stata anche un’opportunità per un aggiornamento delle attività in materia poste in atto da parte dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (IAEA) e dell’Agenzia per l’Energia Nucleare presso l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD/NEA).

Nel corso della riunione si è discusso delle azioni propedeutiche per lo svolgimento della Topical Peer Review II (TPR II) prevista dalla Direttiva sulla sicurezza delle installazioni nucleari, che si svolgerà nel 2023 – 2024 sul tema della protezione delle installazioni nucleari dagli incendi. La TPR II, a cui partecipano anche i membri del Gruppo di lavoro, riguarderà anche i depositi di stoccaggio di rifiuti radioattivi sui siti e le attività di decommissioning per i depositi del combustibile esaurito.

L’ISIN, pienamente coinvolto nel processo, ha collaborato alla predisposizione dei documenti di consultazione e curerà il rapporto nazionale sulla base delle valutazioni svolte dagli esercenti secondo le specifiche tecniche predisposte. Parteciperà inoltre, con propri esperti, alle successive fasi della peer review, costituite dalla revisione dei rapporti nazionali, con eventuali visite tecniche in campo, e da un workshop finale.

Il prossimo incontro del Gruppo di lavoro su rifiuti nucleari e decommissioning si terrà nella prima decade di marzo 2023.

Ultima modifica: Martedì 18 Ottobre 2022