Workshop sulla Direttiva UE in materia di sicurezza nucleare

Martedì 8 Novembre 2022

Workshop sulla Direttiva UE in materia di sicurezza nucleare

L’ISIN porta in Europa la testimonianza dell’esperienza italiana

Sono stati notevoli i progressi compiuti dagli Stati membri dell’Unione Europea, in termini di attuazione degli obblighi della Direttiva sulla sicurezza nucleare, a seguito dell’incidente nucleare di Fukushima del 2011. Tuttavia, nonostante il buon livello generale, vi sono ancora margini di miglioramento. Il continuo miglioramento della sicurezza nucleare è peraltro uno dei principi cardine a base della Direttiva.

Parte da questa considerazione, espressa lo scorso aprile dalla Commissione Europea, in occasione della pubblicazione della seconda relazione sul tema, il Workshop sull'attuazione della Direttiva sulla sicurezza nucleare in corso in Lussemburgo.

Partecipano al Workshop, della durata di due giorni, rappresentanti della Commissione Europea, delle Autorità di regolamentazione competenti degli stati membri, dell’industria, di organizzazioni non governative e altre organizzazioni e soggetti portatori d’interesse. Per l’Italia partecipa l’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare.

Dopo l'incidente nucleare di Fukushima, la Direttiva originale sulla sicurezza nucleare del 2009 era stata modificata: la nuova versione, del 2014, include nuove disposizioni relative a più stringenti obiettivi di sicurezza,  al rafforzamento dell’indipendenza degli organismi nazionali di regolamentazione, alla trasparenza e  alla partecipazione del pubblico nonché all’istituzione di un sistema europeo di regolari revisioni inter pares sui temi della sicurezza, le cosiddette Topical Peer Reviews (TPR).

Suddiviso in sessioni, il workshop in corso si propone di approfondire i numerosi aspetti connessi all’attuazione della Direttiva (diffusione della cultura della sicurezza, indipendenza delle autorità di regolamentazione, trasparenza, attuazione obiettivi di sucrezza, capacità e risorse degli operatori, TPR) al fine di migliorarne l’efficacia.

L’intervento ISIN, previsto per domani, nello spazio dedicato al TPR (Topical Peer Review), sarà incentrato sull’esperienza italiana.

L’attuazione delle Topical Peer Reviews è promossa e coordinata dall’ENSREG, il Gruppo degli organismi regolatori dell’UE nel campo della sicurezza nucleare.

La TPR I aveva avuto come tema la gestione dell’invecchiamento delle centrali nucleari e dei reattori di ricerca. La TPR II, che si svolgerà nel 2023-24, ha come tema principale la protezione dagli incendi, tema di notevole rilevanza per la sicurezza degli impianti nucleari. Nel processo di revisione saranno coinvolti, per l’Italia, oltre ai reattori di ricerca in funzione, anche le installazioni in decommissioning, gli impianti di stoccaggio dei rifiuti nei siti e gli impianti di stoccaggio del combustibile esaurito.

Lo svolgimento di TPR  periodiche su tematiche rilevanti per la sicurezza è uno degli elementi chiave introdotti dalla Direttiva sicurezza per favorire un continuo miglioramento  della sicurezza nucleare degli impianti nucleari, non solo in ambito comunitario.

Ultima modifica: Martedì 8 Novembre 2022