Sicurezza nucleare, decommissioning e forniture all’Ucraina, ieri la 52a riunione dell’ENSREG. ISIN tra i partecipanti.

Attuazione della Direttiva Euratom sulla sicurezza nucleare, missioni di revisione inter pares dei sistemi di regolamentazione e controllo e di gestione in sicurezza dei rifiuti radioattivi, processo della seconda Topical Peer Review, in corso di preparazione, dedicato ad approfondire la tematica della protezione da incendi nelle installazioni nucleari, che si svolgerà nella seconda metà del 2023 e nel 2024: queste alcune delle tematiche all’ordine del giorno, affrontate ieri nel corso della 52° riunione dell’ENSREG (European Nuclear Safety Regulators Group), che si è riunito ieri presso gli uffici della Commissione Europea a Bruxelles.

All’incontro del Gruppo delle Autorità di Sicurezza Nucleare degli Stati Membri UE, istituito nel 2007 dalla Commissione Europea, hanno partecipato, in rappresentanza dell’ISIN, il Dr. Stefano Laporta, Coordinatore della Consulta, con il supporto degli ingg Mario Dionisi e Lamberto Matteocci.

Da parte italiana è stato presentato lo stato delle attività del gruppo di lavoro n’2 dell’ENSREG, dedicato alle tematiche di gestione dei rifiuti radioattivi e del decommissioning, per il quale le funzioni di Presidente sono svolte dal Dr. Laporta, in qualità di membro italiano dell’ENSREG.

Nel corso della riunione è intervenuto anche il Presidente dell’Autorità di sicurezza nucleare Ucraina, per aggiornare sulla situazione in atto presso la centrale di Zaporizhzhya ed in particolare sulle azioni messe in atto per il mantenimento delle forniture necessarie per assicurare la manutenzione e la gestione in sicurezza degli impianti, svincolandosi dall’industria manifatturiera e di servizi della Federazione Russa. 

Sono state presentate dalla Commissione le varie iniziative di supporto per l’Ucraina nell’ambito della gestione delle emergenze e nella fornitura di materiali e componenti.

Un’altra tematica di rilevanza affrontata nel corso della riunione ha riguardato lo stato delle attività del partenariato promosso dalla Commissione Europea, con la partecipazione dell’industria di progettazione e manifatturiera, degli esercenti e di altri soggetti portatori d’interesse. Ciò anche con il coinvolgimento delle Autorità di sicurezza, ciascuno nel rispetto del proprio ruolo, per lo sviluppo e la realizzazione in ambito comunitario di reattori modulari di piccola taglia (SMRs). Al riguardo particolare rilevanza rivestono le attività svolte nell’ambito del partenariato per favorire valutazioni di sicurezza congiunte, assicurando per tali reattori elevati standard di sicurezza.