Ucraina, le misurazioni della radioattività in aria non evidenziano anomalie

Giovedì 3 Marzo 2022

Ucraina, le misurazioni della radioattività in aria non evidenziano anomalie

L’Ispettorato continua a monitorare l’evolversi degli eventi in Ucraina, con particolare riferimento alla situazione degli impianti nucleari in funzione e dismessi nonché delle altre installazioni nucleari ed è in collegamento costante con le agenzie internazionali per il controllo dell’energia atomica.

L’ISIN, nell’ambito delle attività di coordinamento tecnico della rete nazionale di sorveglianza della radioattività ambientale (RESORAD), costituita dai laboratori delle ARPA/APPA e dagli Istituti zooprofilattici sperimentali (IIZZSS), ha richiesto il 27 febbraio u.s. di rendere disponibili in tempo reale i dati relativi alle misure di particolato atmosferico, che sono effettuate di routine, e di segnalare eventuali anomalie radiometriche.

Ad oggi sono stati trasmessi dai laboratori i risultati di 300 misurazioni effettuate sul particolato atmosferico (che forniscono il controllo della presenza di radioattività nelle polveri sospese). Inoltre sono stati trasmessi 65 rilevamenti sul rateo equivalente di dose ambientale (che forniscono il controllo della radiazione gamma in aria che consente di rilevare eventuali incrementi della radiazione gamma stessa a seguito di rilasci di effluenti radioattivi derivanti da eventi anomali).

Tutti i rilevamenti fino ad oggi eseguiti non hanno evidenziato alcuna anomalia o innalzamento della radioattività in aria. I dati sono in linea con quanto emerso anche dal monitoraggio, con sistemi di altrettanto elevata sensibilità, condotto dagli altri Paesi europei.

Ultima modifica: Giovedì 3 Marzo 2022